Regione Basilicata – Avvisi legali sulla salute

Regione Basilicata Salute

Se commercializzate per la prima volta o intendete commercializzare nella Regione Basilicata integratori alimentari, alimenti a fini speciali o arricchiti con vitamine e minerali per migliorare la salute – allora dovete comunicarlo all’Ispettore Sanitario Capo. Scopri come farlo qui sotto.

La registrazione di un integratore non è così fastidiosa e lunga, quindi appaiono sul mercato praticamente ogni giorno. Nel processo di registrazione non si richiede di fornire studi sull’efficacia del prodotto, come nel caso dei farmaci. L’ispettorato sanitario capo tratta gli integratori alimentari come prodotti alimentari. Quali condizioni devono essere soddisfatte per commercializzare un integratore, ed è troppo facile?

Un integratore alimentare è un prodotto alimentare destinato a integrare la dieta normale, essendo una fonte concentrata di vitamine, minerali e altre sostanze che hanno un effetto nutrizionale o fisiologico. Deve essere commercializzato in una forma che permetta il suo dosaggio. Il livello di vitamine e minerali presenti negli integratori alimentari dovrebbe tener conto, tra l’altro, dei livelli massimi di sicurezza degli ingredienti stabiliti sulla base di una valutazione scientifica dei rischi; la loro assunzione da altre fonti alimentari o la dose raccomandata per la popolazione.

Molti integratori alimentari come Artrovex e Cardione possono essere trovati in farmacia, il che può suggerire erroneamente il suo effetto terapeutico. Nel frattempo, sono destinati a persone sane che, per esempio, vogliono prevenire le malattie in anticipo o integrare le carenze alimentari. Per la natura stessa della loro funzione, sono due prodotti diversi. Le regole e la procedura per le autorizzazioni di commercializzazione dei medicinali sono stabilite nella legge farmaceutica, e per gli integratori – nella legge sulla sicurezza alimentare e nutrizionale.

L’ispettore farmaceutico capo e l’Ufficio per la registrazione dei medicinali e dei biocidi non sono responsabili del rilascio di integratori alimentari come nel caso dei medicinali. Nella Regione Basilicata, questa è la responsabilità dell’Ispettore Sanitario Capo e dei suoi uffici subordinati. La legge sottopone gli integratori a una procedura speciale quando sono commercializzati per la prima volta.

Prima che questo accada, però, l’ente deve presentare una domanda di iscrizione nel registro degli impianti o di approvazione di un impianto e di iscrizione nel registro degli impianti presso la stazione sanitaria ed epidemiologica distrettuale competente almeno 14 giorni prima della data di inizio delle attività previste. Se l’imprenditore non presenta tale domanda, è soggetto a una multa di 5.000 euro. Dopo aver completato le formalità di cui sopra, il produttore notifica all’Ispettore Sanitario Capo la sua intenzione di commercializzare l’integratore compilando un modulo elettronico, che è disponibile su impresainungiorno.gov.it. Il documento richiede l’indicazione dei seguenti dati:

  • nome del prodotto,
  • forma del prodotto in cui viene commercializzato;
  • esemplare dell’etichetta in italiano;
  • qualifica/tipo di prodotto alimentare adottato dall’ente che opera nel mercato alimentare;
  • composizione qualitativa con dati sugli ingredienti contenuti nel prodotto, compresi i principi attivi;
  • la composizione quantitativa degli ingredienti;
  • il nome e l’indirizzo del primo notificatore di marketing, se questo numero esiste.

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